Quest’estate a Cesano, le instancabili volontarie del “Fresco – 5 pani e 2 pesci” non si sono fermate. Approfittando della pausa estiva dalla scuola, hanno colto l’occasione per organizzare una divertente caccia al tesoro, coinvolgendo i bambini e i ragazzi delle famiglie che si rivolgono al centro.
Divisi in squadre, i giovani partecipanti si sono lanciati in un’avventura fatta di piccoli quiz, indovinelli e prove da superare, che li hanno condotti a scovare simpatici regalini nascosti qua e là. Ma non è tutto: per riuscire nella missione, i bambini hanno dovuto chiedere l’aiuto degli adulti, coinvolgendoli in sfide divertenti e fuori dall’ordinario.
L’entusiasmo ha contagiato anche le mamme, molte delle quali con background migratorio, che si sono messe in gioco aiutando nell’organizzazione dell’evento. Queste mamme, consapevoli dell’importanza di padroneggiare l’italiano per il futuro dei loro bambini, chiedono spesso momenti di lettura condivisa. Le volontarie non hanno esitato a rispondere a questa esigenza, creando spazi in cui grandi e piccoli si sono immersi nella lettura, promuovendo lo scambio culturale e il piacere di leggere insieme.
Inoltre, le volontarie si sono dedicate alla sistemazione di una parte degli spazi interni del Fresco, per creare un ambiente più accogliente in attesa dell’inverno. Infatti, questo permetterà alle mamme di attendere la distribuzione alimentare senza di restare all’aperto al freddo.
Le attività non si sono fermate qui: l’estate al Fresco è stata anche l’occasione per organizzare delle “micro-olimpiadi”, con gare di bocce e calcio che hanno visto bambini, ragazzi e adulti sfidarsi in un clima di amicizia e divertimento. La giornata si è conclusa con una piccola cerimonia di premiazione, dove tutti i partecipanti hanno ricevuto un simbolico riconoscimento per il loro impegno e spirito di squadra.
Queste semplici iniziative hanno un grande valore: rappresentano momenti di avvicinamento e condivisione che vogliono dare segnali positivi per l’anno che sta iniziando, dimostrando che creare occasioni di incontro e integrazione, coinvolgendo tutte le generazioni e culture in attività, permette di far crescere molto la comunità.
Le iniziative sono parte del progetto “Sentieri di inclusione”, sostenuto con il contributo di Regione Lombardia.