Dopo aver trascorso un lungo periodo insieme a noi, è arrivato, purtroppo, il momento di salutare Fratel Giorgio e Juan Antonio che lasceranno Siracusa per intraprendere nuovi percorsi e vivere altre esperienze all’insegna della solidarietà e dell’amore per il prossimo.
Fr. Giorgio, dopo ben quattro anni a Siracusa, si trasferirà a Melilla per continuare a supportare le persone migranti in stretta collaborazione con i Fratelli delle Scuole Cristiane. Il suo apporto al CIAO in questi anni è stato incommensurabile: dalle attività di svago e di studio con i bambini a quelle rivolte agli adulti, è diventato in breve tempo un punto di riferimento per tutti. In particolare, ha avuto un fondamentale ruolo di guida per i tanti giovani che ha accompagnato nella risoluzione di problemi, dalle visite in ospedale a quelle in tribunale.


Si è distinto per il suo atteggiamento spiritoso, capace di sdrammatizzare anche le questioni più serie e per il suo carattere pragmatico in grado di risolvere tempestivamente le questioni quotidiane e dare sempre una spinta ad andare avanti, fare di più e meglio. Chiare a tutti anche le sue spiccate capacità tecniche, che lo hanno portato a gestire siti web, archiviare foto e contenuti e risolvere qualsiasi tipo di problema informatico. Inconfondibile anche il tono narrativo con cui ha redatto ogni tre mesi il Siracusa News, diffondendo le novità e raccontando tutte le avventure vissute al CIAO.
Dalla gestione del progetto Polo Sociale fino all’organizzazione del campo estivo o invernale per i bambini, Fratel Giorgio ha sempre fatto la sua parte con amore ed entusiasmo. La sua assenza al CIAO si avvertirà senza dubbio.
Di più recente arrivo, anche Juan Antonio, il volontario spagnolo che ha trascorso un intenso anno presso la Comunità Marista di Siracusa svolgendo comunque un ruolo fondamentale per il CIAO.
E’ arrivato da Cordoba per operare ogni giorno in nome della solidarietà e dell’aiuto per il prossimo. Con estrema dedizione, Juan Antonio si è impegnato fin dal primo giorno nell’apprendimento dell’italiano e nell’organizzazione e gestione delle diverse attività del CIAO e degli Alloggi per l’Autonomia. Anche lui, in pochi mesi, aveva già conquistato la fiducia e la simpatia di tantissime persone che frequentano la Borgata di Santa Lucia. Il suo livello di conoscenza dell’italiano è arrivato al punto che è stato in grado di insegnare a sua volta le fondamenta della lingua a tante persone straniere, tenendo vere e proprie lezioni di alfabetizzazione.


Con la sua grande capacità di relazionarsi con bambini e adulti, maturata grazie alla sua esperienza di insegnamento, e la sua attenzione nella realizzazione delle attività, Juan, in questi mesi, ha rappresentato una risorsa fondamentale per la Fondazione.
Auguriamo ad entrambi di vivere ancora la solidarietà, in luoghi diversi e con nuove persone, lasciando sempre la porta aperta per il loro ritorno!