La storia di Amadou
Ha due sorelle che vivono con il padre e la sua seconda moglie, poiché in Guinea gli uomini possono avere fino a quattro mogli. Lascia la scuola a 10 anni per aiutare la madre a raccogliere le foglie di palma, che sono usate per costruire cesti e utensili.
Prima che la madre muoia di ebola, Amadou si trova a parlare di religione con una sua amica cristiana. Scopre così che in una stessa famiglia possono convivere cristiani e musulmani, perché ognuno ha la libertà di scegliere quale religione professare. Rimasto solo, Amadou viene ospitato dalla famiglia della sua amica e decide di convertirsi al Cristianesimo. Ma, durante il battesimo, suo padre si presenta in Chiesa accusandolo di tradire la sua famiglia e minacciandolo insieme a due uomini armati.
Quando anche l’Imam (Capo della Comunità islamica) inizia ad intimidirlo, Amadou decide di fuggire. Cammina per giorni, affamato e spaventato, finchè arriva in Senegal dove rimane tre mesi a vendere tè, caffè ed altri prodotti. Poi riprende il viaggio e in quattro mesi attraversa Mali, Burkina Faso e Niger, fino a raggiungere l’Algeria, dove si ferma di nuovo per lavorare alcuni mesi. Quando scopre che molte persone vengono deportate dalla polizia, Amadou decide di ripartire ma, una volta giunto in Libia, viene arrestato ed imprigionato dalle autorità locali.
In cella con altre 38 persone, per poter uscire deve pagare. Fortunatamente un giorno Amadou riesce a scappare e a raggiungere Sabratha, sulla costa del Mediterraneo.
E’ da qui che si imbarca per l’Italia su un barcone, insieme a con 139 persone accompagnate da tre uomini armati. Tutti piangono per le condizioni disumane in cui si trovano e per la paura del mare violento. Una donna incinta non sopravvive. Il 30 marzo del 2017, Amadou arriva al Porto di Augusta dopo aver trascorso due giorni su un gommone di salvataggio.
Viene immediatamente a conoscenza del CIAO di Siracusa, che è presente agli sbarchi dei migranti e lo accoglie fin da subito.
Durante la Pasqua di quell’anno, Amadou riesce finalmente a ricevere il Battesimo come tanto aveva desiderato.